Ostuni
La chiesa santuario di San Biagio - Ostuni

È situato in contrada Rialto, alla fine di un lungo e
difficile sentiero tra gli anfratti delle Murge ostunesi. Malgrado
il percorso un po' impervio, tuttora il santuario è
raggiunto a piedi dai pellegrini il 3 febbraio per rendere omaggio
al santo protettore della città bianca.
Tutto il complesso sacro oggi è in avanzato stato di
degrado. Costituisce uno degli esempi più interessanti e
più antichi dell'influenza bizantina in Puglia fra il IX e
XI secolo. Il santuario, infatti, nacque nel basso Medioevo come un
piccolo insediamento di alcuni oblati basiliani che dai vescovi di
Ostuni ottennero il permesso di occupare quel sito e ricavarne il
sostegno economico per intraprendere le loro attività.
Il romitorio è formato da una modesta chiesetta romanica
accostata ad una cavità ipogea che un tempo presentava degli
affreschi medievali.
La facciata è molto semplice; al centro c'è una
finestra bifora e di lato un campanile a vela. All'interno si trova
un altare in pietra lavorato in stile barocco con la statua diSan
Biagio, opera dello scultore ostunese Giuseppe Greco, commissionata
dall'arcidiacono Carlo Petraroli nel 1780 (circa). All'esterno vi
è un cortile racchiuso da altri modesti corpi di fabbrica
destinati a varie funzioni. Ad esempio sul lato sinistro della
chiesa, di fronte, c'è l'antica dimora dell'oblato (o
custode). Sempre nel cortile si collocano due pozzi scavati nella
roccia e alimentati da un acquedotto creato lungo il crinale delle
colline tra le rocce. Tutto il complesso è protetto da muro
frangivento.
Il santuario di San Biagio si colloca in un paesaggio incontaminato
e selvaggio in cui domina la macchia mediterranea e una grava
immensa stimata dagli speleologi come la più gran
cavità sotterranea esistente in Puglia. Da questo punto si
può osservare la piana degli uliveti che si estende fino al
mare e le molte masserie e tratturi che dominano l'area limitrofa.
Informazioni
Via per Fasano. Non è facile da raggiungere, il sentiero
è un po' difficoltoso; è bene farsi accompagnare da
una guida del posto. Il giorno 3 febbraio in contrada Rialto si
festeggia il Santo con una piccola fiera.
Bibliografia
AA.VV.,(2000), Guida di
Ostuni, Lecce, Lecce, Congedo Editore;
Tanzarella A., (1989),
Ostuni ieri, Fasano (Br), Schena Editore;
Sozzi A.,(2008), Ostuni nella
storia, Fasano (Br), Schena Editore.